Sentiamo spesso parlare di studi e ricerche sulle tecnologie di ultima generazione e di come e quanto queste ultime influenzino la nostra vita quotidiana.
Il nostro partner Cisco ha recentemente effettuato un’interessantissima disamina, denominata Cisco Connected World Technology Report, sulle correlazioni tra tecnologia, Internet e il comportamento umano in ambito lavorativo. Una ricerca trasversale (il target coinvolto raggruppa professionisti tra i 18 e i 50 anni di 15 paesi) che mette in evidenza come le nuove generazioni di lavoratori, soprannominata Generazione Y, e quelli appartenenti alla vecchia guardia, la famosa Generazione X, non siano così poi molto distanti fra loro.
Ma vediamo più nello specifico le differenze e le similitudini tra le due classi di lavoratori in merito all’applicazione in futuro delle nuove tecnologie sul posto di lavoro.
Sorprendentemente entrambe le categorie di lavoratori ritengono che nel 2020 i cosiddetti wearables, le tecnologie indossabili di cui tanto abbiamo parlato, si imporranno senza però sostituire del tutto gli obsoleti laptop, ritenuti ancora particolarmente produttivi in ufficio. Il BYOD (Bring Your Own Device), oggigiorno un privilegio per poche figure professionali come gli executive o i responsabili IT, impererà in tutti i reparti, arrivando a connettere sul posto di lavoro diversi dispositivi contemporaneamente. La maggior parte degli intervistati pensa addirittura che nel lontano 2020 i dispositivi indossabili saranno più importanti e più utilizzati degli smartphone. Gli intervistati di ambedue le generazioni affermano inoltre che, nel futuro, il lavoro adotterà degli orari sicuramente più flessibili nonostante la classica giornata lavorativa si allungherà e comprenderà anche una buona parte di lavoro da remoto (che però non sostituirà la parte produttiva svolta nel classico ufficio).
Ciò che invece separa nettamente la Generazione X dalla Y è il Supertasking, ovvero la nuova generazione, definita altresì i Millennials, viene considerata più operativa in termini di tempo e di ricchezza delle competenze, anche se gli stessi vengono ritenuti dai reparti Risorse Umane più problematici nella gestione del rapporto lavorativo.
Molto interessante è infine il rapporto con Internet che entrambe le generazioni di lavoratori mostrano di avere. La maggior parte di loro infatti rinuncerebbe tranquillamente sia alla tv che addirittura al senso dell’olfatto e al sesso pur di non essere privato della connessione ad Internet e ai suoi contenuti.
Vi sembrano un po’ esorbitanti come risposte? Beh, pensate che ben un quarto degli intervistati acconsentirebbe a trasferirsi su Marte o su un altro pianeta se la propria azienda decidesse di traslocare. E voi? Ci fareste un pensierino?
Se volete approfondire gli esiti della ricerca Cisco, vi lasciamo il link dell’articolo completo:
Buona lettura!
Il team di ITS